Lavori e interventi che mirano a realizzare, modificare, riparare o demolire un edificio. La nostra è un’attività essenzialmente tecnica e di processo produttivo. Le varie lavorazioni richiedono, comunque, competenze specifiche per essere eseguite.
Ti elenchiamo di seguito, sommariamente, tutto cioè che ci viene spesso richiesto:
Edilizia considerevole entità
• demolizioni;
• scavi, movimento terra;
• fondazioni;
• murature, tramezzature e tamponature in mattoni o sistemi tradizionali, comprese rasature;
• strutture in cemento armato, comprese fondazioni;
• pavimentazioni e rivestimenti in ceramica e materiali lapidei naturali o artificiali.
Edilizia rilevante entità
• pitture, vernici, decorativi, tappezzeria, carte da parati;
• impermeabilizzazioni e isolamenti (ad es. isolamento a cappotto, termorasanti e isolamento acustico);
• Superfici orizzontali e verticali in resina;
• Tramezzi, murature ed elementi decorativi in cartongesso;
• strutture a secco in acciaio e in legno.
Opere collaterali di edilizia
• opere in ferro/acciaio/alluminio;
• opere in vetro;
• idraulica;
• elettricità ed elettrotecnica;
• impiantistica di condizionamento e trattamento aria;
• lavorazione marmi;
• falegnameria;
• Arredamento ed architettura di interni.
Lavori di ristrutturazione ovvero interventi edilizi atti a trasformare gli edifici esistenti attraverso il ripristino, la sostituzione, la modifica o l’eliminazione di vecchi elementi architettonici o attraverso l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
Ecco alcuni esempi:
• demolizione seguita dalla ricostruzione del manufatto conforme di sagoma e volume;
• trasformazione di superfici accessorie (come sottotetti o scantinati) in superfici utili (abitazioni);
• ampliamenti contenuti entro il 20% della volumetria esistente;
• cambio di destinazione d’uso;
• frazionamento di unità immobiliari;
• modifica dei prospetti dell’edificio.
Lavori di manutenzione ordinaria, ovvero, gli interventi edilizi necessari alla riparazione delle finiture e dei materiali esistenti di un edificio, come ad esempio:
• sostituzione di pavimenti, di impianti esistenti;
• rifacimento di un bagno, una cucina;
• spostamento di una porta o di un tramezzo;
• sostituzione e manutenzione di parti di impianti esistenti.
Lavori di manutenzione straordinaria, ovvero, quelle opere necessarie alla sostituzione e/o al rinnovamento di parti strutturali dell’edificio, come ad esempio:
• sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale e di tipologia di infisso;
• realizzazione e adeguamento di opere accessorie come canne fumarie, centrali termiche, scale di sicurezza, ascensori, ecc.;
• consolidamento delle strutture nelle fondazioni o in elevazione;
• rifacimento di scale e rampe.