L’importanza della Sicurezza sul Lavoro

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Secondo quanto previsto dalla normativa (Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro) La sicurezza sui luoghi di lavoro è un tema significante, e in particolar modo quando si parla di cantieri edili poiché possono risultare pericolosi se non si rispettano tutte le precauzioni previste dalla stessa.

Chi è Responsabile della Sicurezza sul Lavoro?
La sicurezza sul lavoro è determinata dall’operato di tutti i soggetti coinvolti: dal responsabile dei lavori, al datore di lavoro al committente al lavoratore stesso.

Tra le figure più importanti, sotto questo aspetto, vi sono:

• RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), un esperto in tema di sicurezza, obbligato a frequentare corsi di aggiornamento, che supporta, coordina e gestisce le attività finalizzate alla sicurezza, alla protezione e alla prevenzione.

Nominato dal datore di lavoro, può coincidere con:
1) il datore di lavoro stesso (nei casi specificati dalla legge);
2) un lavoratore interno all’azienda;
3) un lavoratore esterno all’azienda.

• Coordinatore della Sicurezza: un esperto incaricato alla conduzione organica e costante delle opere nel pieno rispetto della legge, della salute e della qualità del lavoro.

• RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza): persona incaricata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.

• Medico competente, il medico in possesso di precisi titoli e dei requisiti formativi e professionali che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi; Viene nominato dal datore di lavoro per effettuare la sorveglianza sanitaria, l’organizzazione del servizio di primo soccorso, la programmazione e predisposizione di tutte le misure per la tutela e l’integrità psico-fisica dei lavoratori.

Quali sono i rischi del committente che non ottempera alle direttive sulla sicurezza sul lavoro?
Spesso, per risparmiare si preferisce affidare i lavori edili per la propria abitazione a lavoratori edili autonomi, ogni tanto improvvisati, magari senza nemmeno verificare che siano iscritti all’albo.

Pertanto, affidarsi ad un personale non specializzato, non formato, non assicurato e regolarizzato, lasciando dunque che lavori in condizioni di pericolo, è un grave rischio sia per il lavoratore, sia per il committente privato che può essere condannato, in caso di decesso del lavoratore, anche per omicidio colposo.

E’ per questo motivo che se il datore di lavoro edile è responsabile della sicurezza dei suoi lavoratori dipendenti, anche il privato che assume un lavoratore autonomo, diventa corresponsabile della sua sicurezza sul lavoro, e per giunta, quando non nomina neanche un direttore dei lavori e non fornisce il materiale antinfortunistico al lavoratore. A differenza di quanto, invece, il datore di lavoro si preoccupa per ognuno dei suoi operai, in particolare di formarli, e di consegnargli tutti i DPI per la propria incolumità ed evitare infortuni sul lavoro.